La storia della Salumeria Bianco inizia con nonna Rosa e nonno Domenico.

La Salumeria Bianco nasce nel 1936 grazie a nonna Rosa, fortemente desiderosa di abbandonare la vita in campagna per trasferirsi in città. Rosa e Domenico, sposi novelli, decisero di rilevare un’attività al numero 100 di Corso Umberto I a Putignano, che vendeva pasta farina e cotone già dalla fine dell’Ottocento. Rinnovarono il locale e si dedicarono esclusivamente alla vendita di generi alimentari, salumi, pasta, legumi e la chiamarono Salumeria Bianco. La pasta si vendeva sfusa – ricorda ancora il figlio Pinuccio – conservata in cassettoni, distinti per formato. La bottega, gestita con dedizione e forte senso di umanità da nonna Rosìn, occupava appena un quinto degli spazi attuali. L’ampio retrobottega era abitazione, la dimora della numerosa famiglia Bianco, composta da due sorelle e quattro fratelli. Lì dove oggi trovate il banco dei formaggi e la cantinetta dei vini naturali, in quegli anni c’era il Salotto. Tutti i componenti della famiglia sono passati dal bancone della Salumeria. Rosìn, nonna Rosa, era sicuramente la figura principale – ancora oggi nella memoria di molti storici avventori della bottega – aiutata per anni da zia Maria, zia Teresa e zio Franco.

Papà Pinuccio e mamma Amadia.

Sotto la direzione di papà Pinuccio e mamma Amadia, la bottega di Corso Umberto diventava un locale di riferimento per la selezione di eccellenze enogastronomiche. Negli anni ’80, dopo un nuovo importante ampliamento e rinnovo, si allargava la gamma di prodotti e la Salumeria Bianco si connotava come tempio di tipicità territoriali. Un bancone lungo undici metri percorreva in lungo e in largo un’Italia di salumi artigianali e formaggi, perseguendo una precisa filosofia legata alla qualità e alla ricerca. Nel 1996 le dedicò un articolo l’Espresso e nel 2006 Paolo Massobrio la menzionò per la prima volta nel suo Golosario, entrando ufficialmente nella guida dei “Luoghi più buoni d’Italia”.

Dal 2013 ristobottega.

La storia della Salumeria di Corso Umberto Primo prosegue ancora. Nel 2013 la Salumeria Bianco viene sottoposta a una nuova ristrutturazione e ad un ulteriore ampliamento. Domenico, dopo un periodo di studio e di lavoro a Milano nel settore della comunicazione pubblicitaria, sceglie di tornare in Puglia per portare avanti la storica attività di famiglia. La Salumeria Bianco raggiunge la terza generazione e diventa Ristobottega – un po’ Bottega e un po’ Degusteria – continuando a mantenere la sua vocazione da sempre innovatrice. Un luogo di incontri e di degustazioni, di ricerca e di panini, di aperitivi e di scoperte. Un luogo fatto di storia, di tante persone e di territori tutti diversi. Dal 2019 Gambero Rosso la inserisce nella Guida nazionale “Street Food” tra i migliori luoghi del Cibo di strada all’Italiana. Nel 2023 la Regione Puglia definisce la Salumeria Bianco una tra le 35 attività storiche più longeve della regione, riconoscendole il prestigioso marchio distintivo di “Negozio Storico Patrimonio di Puglia”. Sempre nel 2023, Gambero Rosso incorona la Salumeria Bianco “Campione regionale 2024” – Miglior locale Street Food in Puglia – per la decima edizione della Guida “Street Food”: la più autorevole mappa italiana dedicata al cibo di strada.

Salumeria Bianco
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